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Innovare, una strategia che vince

CISA S.p.A.: così la società trasforma il rifiuto in una risorsa e ne ricava bioenergia

Dal rifiuto alla risorsa: un concetto ormai largamente condiviso dalla società attuale. E indispensabile in un territorio che vuole crescere, essere competitivo e vincere.

Come nel caso di Taranto. Che, ex capitale dell’industria pubblica siderurgica, dopo una lunga crisi economica e istituzionale negli anni ‘90, si ripropone oggi come uno dei centri propulsivi del Mezzogiorno. E che guarda ad un’economia integrata rivolta a rilanciare il turismo, i servizi, le imprese, il ruolo del porto.

Bene, nel cuore di ogni economia in evoluzione netta e, dunque, anche a Taranto, un ruolo chiave giocano tutti quei fattori legati all'ambiente, alla sua salvaguardia e all'ottimizzazione delle sue risorse. Un argomento ormai ogni giorno di più al centro delle questioni politiche e sociali. E che vede vertere l’attenzione su problematiche importanti, come appunto quella dei rifiuti. Qui, oggi, la partita si gioca anche sul campo dell’innovazione tecnica degli impianti con cui trasformare ciò che crea problemi a tutti, e cioè il rifiuto, in qualcosa che al contrario serve a tutti: l’energia.

Spostando così su un altro terreno quella sfida che in passato si disputava unicamente sulla necessità di differenziare, con tutte le difficoltà che presenta il diffondere buone abitudini. Un processo ideale, quasi inverosimile in apparenza, ma all’interno del quale, nel Tarantino, la CISA S.p.A. è riuscita a conquistarsi un ruolo centrale a livello regionale. E di sempre più rilievo a livello nazionale.

Si tratta di una società giovane che da oltre vent'anni lavora per l’ambiente. Riuscendo in questo tempo a far convergere il proprio impegno verso il rispetto e la garanzia di tutte le problematiche del settore. Attraverso una filosofia e un’immagine imprenditoriale improntata ai principi di determinazione, concretezza e innovazione.

La CISA S.p.A. è divenuta così uno degli anelli forti di questa catena della valorizzazione del rifiuto. Contribuendo a modellare il percorso di questa catena lungo una virtuosa spirale di evoluzione del settore ambientale pugliese, in cui il rifiuto costituisce appunto qualcosa non semplicemente da distruggere, ma da investire per produrre.

In una logica di ottimizzazione gestionale, in Massafra, nel Tarantino, CISA S.p.A. gestisce un impianto complesso di trattamento di rifiuti solidi urbani, di proprietà del Comune, per la biostabilizzazione, selezione e produzione CSS (combustibile solido secondario). Tale impianto si dota delle più moderne tecnologie nel campo del monitoraggio e della protezione ambientale per una migliore gestione dei rifiuti, secondo il principio irrinunciabile della tutela del territorio e dell'ambiente.Sempre a Massafra, in località Masseria San Sergio, è presente un installazione industriale costituita da un impianto di produzione CSS e da uno stoccaggio annesso, entrambi di capacità di trattamento pari a 80.000 ton/anno.L’attenzione spinta alla tutela e al rispetto del proprio sistema socio-ambientale di riferimento che, peraltro, ha portato la società massafrese a conseguire e mantenere nel tempo per tutte le sue attività in essere, le certificazioni UNI EN ISO 14001 e UNI EN ISO 9001, a totale garanzia del sistema di gestione ambientale e del sistema di gestione della qualità. Sensibile alle problematiche sull’inquinamento, e volta al continuo miglioramento, CISA S.p.A. ha ottenuto anche la registrazione EMAS (IT00360). Per consentire il controllo e la minimizzazione dei rischi di SSL e migliorare le sue performance C.I.S.A. S.p.A. ha conseguito e mantiene lo standard BS OHSAS 18001.

Il management aziendale riconosce l'importanza di costituire parte di un sistema di aggregazione più ampio all'interno del ciclo di gestione dei rifiuti. Per questo, C.I.S.A. S.p.A. è partecipe a iniziative imprenditoriali con il Gruppo Marcegaglia quale "Appia Energy Srl", la cui attività è finalizzata alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili con l’impiego di CSS, in un impianto della potenza di 12 MW nel territorio del Comune di Massafra.
L'esperienza acquisita ed i risultati raggiunti hanno spinto la partnership C.I.S.A. S.p.A. - Gruppo Marcegaglia S.p.a. a farsi promotrice nel 2004 del consorzio CO.GE.AM., al fine di fornire risposte efficaci alla problematica della gestione dei rifiuti attraverso la valorizzazione nell'ottica del riutilizzo e recupero energetico della risorsa "rifiuto".
La progettualità espressa dal consorzio si è concretizzata con la realizzazione e la gestione nella Regione Puglia di cinque impianti complessi che contribuiscono alla gestione integrata del ciclo dei rifiuti urbani nei bacini di Bari 5, Foggia (prov), Lecce (prov), Lecce 2 e Lecce 3.
Il dinamismo imprenditoriale e la conoscenza tecnica ed impiantistica hanno consentito anche a C.I.S.A. S.p.A. di avviare un ampliamento del business aziendale investendo nell'ambito delle energie rinnovabili, partecipando con una quota maggioritaria alle ENERGIE RINNOVABILI S.r.l., una società operante nel settore degli impianti fotovoltaici che ad oggi ha realizzato e gestisce impianti per una potenza di 5 MW.

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